Il web è ricchissimo di guide, consigli, leggi, testi e video per il successo di un e-commerce, lo sappiamo.
Ti avvisiamo subito che noi non siamo qui per dirti che strategia dovresti adottare, quali piattaforme dovresti usare e nemmeno per dirti quanto denaro servirebbe investire sull’una e sull’altra.
Perché?
Perché non potremmo dispensare consigli di questo tipo nemmeno se ci dicessi quale/i prodotto/i vendi o a quale mercato ti rivolgi.
Ogni business è differente e va studiato accuratamente prima di definirne le strategie e i canali di marketing.
Se scrivessimo un articolo affermando che devi usare questo o quel canale e spendere X sul primo e Y sul secondo (senza sapere nulla della tua attività), saremmo poco professionali.
Probabilmente, ora starai pensando che ti è capitato più volte di sentire sedicenti “esperti” suggerirti questo e quello, senza aver studiato la tua realtà.
Beh, da addetti ai lavori riteniamo giusto svelarti un segreto:
nessuno,
senza aver fatto un’analisi approfondita dell’attività, del mercato, della concorrenza e senza aver discusso con te per comprendere i tuoi obiettivi, potrà darti risposte vere e sensate su cosa utilizzare, su come utilizzarlo e su quanto investirci.
“E allora, cosa sto leggendo a fare?” – ti starai chiedendo– “Non sanno darmi nessun consiglio!”.
Non è così.
Era solo doveroso farti sapere prima quello che NON ti devi aspettare da noi (perché non abbiamo la sfera di cristallo e siamo persone competenti e specializzate, non degli stregoni).
Noi ci rivolgiamo agli imprenditori.
Un imprenditore è disposto ad investire SE si fida e SE vede buone possibilità di crescita, giusto?
Nessun imprenditore vuole lanciare soldi al vento o consumare tutto il budget per un’attività che non può dare frutti.
Allora vediamo di capire come prendersi cura del proprio business attraverso la regola 80-20 per il successo di un e-commerce.
N.B. Questa è valida nei più svariati settori e puoi – anzi, dovresti – applicarla anche al tuo business!)
L’80% del successo di un e-commerce deriva da ciò che accade fuori e dietro le quinte, ogni giorno
Alt! Ma “fuori” dove? Cosa intendete con “dietro le quinte”?
Adesso ti spieghiamo tutto, porta pazienza ma vogliamo farti capire – una volta per tutte – perché è inutile fissarsi sugli “aspetti tecnici” del sito web e pensare che, una volta fatto, basti lasciarlo lì.
Quando arrivano dei potenziali clienti che vogliono entrare nel magico mondo delle vendite online o rinnovare il loro sito web/piattaforma e-commerce, notiamo che tutta l’attenzione è rivolta alla piattaforma, al web design, all’originalità.
La diffusa e limitante convinzione di molti imprenditori è:
“Devo farmi fare un bel sito, con la miglior piattaforma per e-commerce, così inizio a vendere”.
L’Errore è pensare “Mi faccio un bellissimo shop online e sono a posto”, come se un e-commerce fosse un sistema che si auto-aggiorna, che si auto-promuove, che si auto-mantiene.
Vale la pena ricordare che uno shop online è un negozio e richiede, addirittura, maggiori attenzioni di un negozio: se hai un sito web per vendere non basta mettere il nuovo abito in vetrina come faresti in negozio, ma devi catalogarlo, devi inserire la scheda prodotto con una descrizione e delle foto, devi pubblicizzarlo affinché sia visibile, devi assicurarti che quel sito sia sempre al passo con i tempi e provvedere ad aggiornarlo quando necessario.
E non solo! Infatti, se in negozio i clienti entrano e acquistano solo negli orari di apertura, un e-commerce non chiude mai e ci saranno clienti notturni e clienti della domenica.
Ci saranno molti potenziali clienti che chiederanno informazioni aggiuntive attraverso mail o messaggi su facebook o su instagram e dovrai assicurarti di garantire loro un servizio di customer care, senza lasciar passare le settimane, altrimenti li perderai.
Ti abbiamo detto ancora pochissimo, ma sei ancora sicuro/a che “basti essere online per vendere?”
Il successo dell’e-commerce è un grattacielo: più lo fai salire in altezza con l’aggiornamento costante, con il servizio clienti, con la comunicazione pubblicitaria e l’ADV, più cresce ed occupa posto nel mercato. L’altezza incide per l’80% sul fatturato.
Se, invece, ti curi solo della base e, cioè, della scelta della piattaforma del sito e degli aspetti di logistica, il tuo store rimane in basso e nascosto: occupa poco spazio nel mercato e non lo vede quasi nessuno.
Chiaro?
Parafrasando: in assenza di aggiornamento lato prodotti, lato piattaforma e lato comunicazione, in assenza di un customer service serio ed efficace, in assenza di strategie di marketing costanti, non si acquisirà spazio nel mercato.
6 motivi per i quali il tuo e-commerce non vende
Le ragioni più diffuse alla base dell’insuccesso di uno shop online sono 6:
- Il 1° problema è che entra poca gente a visitare il negozio perché nessuno è stato “indirizzato” da te.
Zero pubblicità = nulla o scarsa affluenza!
- Il 2° problema è che, non avendo parlato dei tuoi prodotti e della tua attività, non hai coinvolto i potenziali clienti, non li hai fatti affezionare.
Se non sanno niente di te e se sei un’entità astratta su internet, perché dovrebbero acquistare da te?
- Il 3° problema è che è assai probabile che, chi cerca ciò che vendi, comprerebbe da te senza pensarci MA – ahinoi – non sa che esisti.
D’altronde, se non ti fai pubblicità, che ti aspetti?
Se non miri a posizionare il tuo sito sulla SERP di Google ed, eventualmente, a fare pubblicità con Google Ads per comparire quando le persone cercano ciò che vendi, come pensi possano arrivare al tuo negozio online?
- Il 4° problema – simile e complementare al terzo – è che hai ciò che cercano ma, pur essendoti pubblicizzato, ti sei dimenticato di aggiornare il catalogo e non vedono il prodotto che cercano o che piacerebbe loro.
“Lo aggiorno quando ho tempo, mi servono troppe ore” pensi tu.
Peccato che, se non trovano ciò che cercano quando lo cercano, gli utenti vanno altrove! Pagare qualcuno che lo faccia per te è un investimento, non una spesa.
- Il 5° problema è che non rispondi tempestivamente alle persone.
Spesso, soprattutto prima di effettuare il primo acquisto su uno store online, si chiedono informazioni aggiuntive su prodotti, metodi di pagamento, spedizione, reso. Una risposta che arriva giorni dopo, può:
> farti perdere il potenziale cliente, che nel frattempo ha acquistato altrove
> trasmettere alla persona un’idea di trascuratezza e di inaffidabilità dell’azienda.
- Il 6° problema è che solo il 10% delle persone acquista la prima volta che visita un sito.
Quindi, se visitano il tuo store e poi non li “richiami all’appello”, magari proponendo uno sconto per il primo acquisto, probabilmente finiranno da chi si fa ricordare, a differenza tua.
Se non commissioni a dei professionisti adeguate strategie di marketing e di remarketing, vincerà chi lo fa.
Sì, anche se il suo sito è meno nuovo del tuo; anche se il tuo sito è più bello, più coinvolgente, più intuitivo; anche se tutti quelli a cui fai vedere il tuo nuovo sito ti fanno i complimenti “perché è perfetto”.
Queste sono le 6 grandi ragioni alla base dell’insuccesso degli e-commerce più belli, più studiati nel loro aspetto e nell’usabilità, ma con poco traffico e poche vendite.
A queste, ovviamente, si aggiungono fattori che incidono sul medio-lungo termine e soprattutto sulla fidelizzazione del cliente:
- la comunicazione continuativa con il cliente attraverso e-mail informative su sconti, promozioni
- articoli di blog interessanti per i propri pubblici
- post con foto e video sui profili social più idonei e performanti per il proprio business.
Si tratta di molte attività da svolgere costantemente, ricordandosi che il web non dorme mai.
Un e-commerce va nutrito, esposto alla luce e tenuto vivo e attivo attraverso l’inventario, il marketing e le vendite, attraverso l’affluenza di persone e, soprattutto, attraverso la comunicazione con i potenziali clienti e con i clienti.
Non esiste altra regola per il successo di un e-commerce se non quella di seguirlo, anzi, di farlo seguire da chi si occupa proprio di questo.
Il sito e la logistica, come abbiamo visto, sono quel 20% necessario: sono necessari, appunto, ma non sufficienti.
Ora, chiediti:
Sapendo che una strategia di comunicazione e pubblicità seguita da professionisti e un aggiornamento continuo del sito e delle schede prodotto può costituire l’80% del successo del mio business, li trascurerei?
Penserei, ancora:”Magari un domani sento qualcuno, ma per adesso posso pazientare”?
Oppure, abbandonerei il tutto senza prima aver fatto l’80% di ciò che serve?
Non stiamo parlando di un dettaglio, è l’80%.
L’80% significa che, se oggi fai 20 vendite senza aggiornare contenuti e comunicazione e senza strategie professionali di web marketing, ne potresti fare 100 affidandoti ad esperti.
La differenza di fatturato calcolala tu.
Vale la pena dedicare tutti i budget a “vetrine” pazzesche, dimenticandosi di aggiornarle e di far sapere alle persone che c’è uno store dietro l’angolo, anzi, a portata di click?
Vale la pena non comunicare con i potenziali clienti e con i clienti?
Vale la pena dimenticarsi che, ogni giorno, aprono nuovi e-commerce che rischiano di occupare lo spazio che volevi occupare tu?
Secondo noi, no! 😉
Internet e il mercato sono in continuo movimento: se non ti adegui al movimento necessario, rimani schiacciato e sei destinato a diventare un fossile.
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Copywriter & Digital Strategist freelance.
Appassionata di psicologia della comunicazione, scrive per emozionare.
È convinta che non si possa vendere senza aver emozionato.